Riparte a settembre LoppianoLab
Lavoro e legalità i temi della IV edizione del laboratorio per l'Italia promosso dal Centro internazionale dei Focolari
Roma, (Zenit.org)
Generare, incontrarsi, intraprendere e custodire: sono i
quattro verbi di LoppianoLab 2013 che aprirà le porte dal 20 al 22
settembre prossimi a Loppiano (FI).
Proseguono intanto i lavori del laboratorio per l’Italia che dal
2009 dal Nord al Sud del Paese hanno coinvolto oltre diecimila cittadini
promuovendo iniziative e tavoli di confronto tra società civile, mondo
economico e del lavoro, giovani, cultura e formazione.
Durante tutto l’anno le proposte emerse sono diventate cantieri civili dove, con il contributo dei cittadini, si sono elaborati progetti e proposte sulle emergenze del Paese: legalità, lavoro, dialogo interreligioso ed emergenza educativa.
Durante tutto l’anno le proposte emerse sono diventate cantieri civili dove, con il contributo dei cittadini, si sono elaborati progetti e proposte sulle emergenze del Paese: legalità, lavoro, dialogo interreligioso ed emergenza educativa.
«Al centro del programma di quest’anno è inevitabile che ci
siano temi scottanti come quello del lavoro e della legalità –
spiega Paolo Loriga, caporedattore della rivista Città Nuova –. I
quattro promotori dell’evento: il Polo Lionello Bonfanti, il Gruppo
editoriale Città Nuova, l’Istituto universitario Sophia e il centro
internazionale dei Focolari a Loppiano (FI) offriranno i propri
contributi peculiari e saranno impegnati a tracciare una mappa di
percorsi, di nuove piste di speranza e di futuro per l’Italia».
Il titolo della manifestazione “Custodire l’Italia, generare insieme
il futuro” porta con sé l’urgenza di prendersi cura del Paese, senza
chiusure nei confronti dell’Europa e dell’area mediterranea,
evidenziando invece le reti di interdipendenza che legano il rilancio di
un territorio e di un settore alle persone e alle comunità che lì
vivono e si impegnano.
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