Il primo numero della rivista
Città Nuova nasce il 14 luglio 1956, stampato con un ciclo- stile ad
alcol e con una tiratura di settanta copie. Scopo: tenere collegati i
partecipanti alle Mariapoli, città temporanee che si componevano
d’estate sulle Dolomiti e fatte da “cittadini” poliglotti che
anno dopo anno provenivano sempre da più lontano. E già in quelle
prime pagine si puntava a comunicare vita e iniziative dei Focolari,
interpretando gli avvenimenti nazionali e internazionali alla luce
del carisma dell’unità. Nel 1957, le edizioni in francese,
inglese, spagnolo e tedesco.
La casa editrice nasce più
tardi, nel luglio 1959, con la pubblicazione del primo libro di
Chiara Lubich, Meditazioni, che anticipa sensibilità e novità poi
espresse dal Concilio. Le collane si sono moltiplicate nel tempo sino
a comprendere gli ambiti della famiglia e dell’educazione, quelli
filosofico-teologici e politico-sociali, quelli economici e del dia-
logo ecumenico e interreligioso. A mano a mano che i Focolari si
diffondevano nei continenti, sorgevano nei diversi Paesi la rivista e
la casa editrice, come indispensabili strumenti per diffondere
spiritualità e iniziative, vita e idee. Oggi sono 37 le edizioni e
22 le lingue della rivista con redazioni autonome, radicate nel
contesto locale e collega- te tra loro per situarsi nell’orizzonte
internazionale e guardare insieme ai grandi scenari.
È nata così una rete
planetaria, che favorisce la collaborazione tra diversificate
sensibi- lità culturali, lo scambio di idee, articoli, foto. Decine
i siti web legati ai diversi gruppi editoriali nel mondo. Più
recenti “veicoli” sono varie riviste, da quella culturale Nuova
Umanità a Unità e carismi (redatta da religiosi di diversi ordini),
fino all’ultima nata, Sophia, dell’omonimo istituto universitario
dei Focolari.
Un patrimonio che consente di
raccontare il cammino dell’umanità verso il mondo unito, offrendo
una lettura degli avvenimenti non solo locale, con l’occhio e
l’approccio di chi è da sempre sul posto.
Info: www.cittanuova.it
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