Giovani, lavoro e innovazione in rete: per ridare fiducia all’Italia
Ha ancora senso rilanciare l’Italia e l’Europa oggi? Nonostante la recessione non accenni a mollare la presa, la risposta arriva positiva e unanime da più parti: sì, ma occorre mettersi insieme.
Raccogliere sotto lo stesso tetto forze, eccellenze, idee, progetti e intrecciare un dialogo a tutto campo che sostenga la rinascita del Paese, grazie alla sinergia fra lavoro, formazione e cultura.
La terza edizione di LoppianoLab è tutto questo: un unico cantiere civile e cultu- rale fatto da cittadini, lavoratori, studenti, professionisti, comunicatori, imprenditori che raccolgono con coraggio le sfide del Paese: dalla ricostruzione economica e ma- teriale, a quella culturale e formativa.
Quest’anno la scommessa punta specialmente su giovani, lavoro, innovazione.
I numeri delle due precedenti edizioni - 7.000 visitatori, oltre 100 aziende parte- cipanti, 14 patrocini di provincie e regioni italiane - confermano l’interesse e l’acco- glienza favorevole da parte di istituzioni, mondo economico, culturale, dell’informa- zione e della cittadinanza, evidenziando come LoppianoLab sia sempre più punto di raccordo, confronto e sperimentazione per lavorare insieme per il bene comune, per un presente e un futuro condiviso.
Tra le novità dell’edizione 2012 ci sono i laboratori: 15 percorsi di cultura, for- mazione, ricerca e innovazione che vanno dall’educazione all’intercultura allo svilup- po sostenibile, dalla legalità alla fraternità come fondamento politico, dall’impegno a ripensare l’economia all’informazione per un nuovo progetto di Paese. Senza di- menticare la famiglia e i nativi digitali.
Infine l’Open City quest’anno raddoppia: sono due i momenti in cui “vivere” la cittadella che ospita LoppianoLab; un invito ad immergersi nei luoghi a contatto con gli abitanti, tra internazionalità, arte, musiche, folclore e punti di ristoro con tipicità gastronomiche.
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